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La vestizione della salma è un processo molto importante in quanto permette di mostrare il defunto come se fosse ancora vivo, immerso in un sonno profondo, così da garantire ai familiari e amici di ricordarlo al meglio nel momento dell’ultimo saluto. Inoltre, la scelta corretta dell’agenzia funebre è fondamentale per eseguire al meglio il processo bloccando il processo di decomposizione.
La vestizione classica e la tanatoestetica sono due fasi fondamentali della preparazione del defunto. La vestizione classica consiste nell’abbigliare il defunto con abiti adeguati alla situazione, cercando di aggirare il rigor mortis che tende a comparire dopo alcune ore e rende il defunto rigido e difficile da muovere nella sua posizione. Il suggerimento è di scegliere vestiti che siano adeguati alla situazione ma anche semplici da inserire ed elastici, così che lo staff possa portare a termine il suo lavoro senza problemi. Una volta eseguita questa operazione, si passa alla fase della tanatoestetica, che consiste in una serie di interventi per attenuare i segni lasciati dalla morte. Le azioni di un tanatoestista riguardano la pulizia, la rasatura, il make-up (trattamento cosmetico) e la vestizione della salma.
La tanatoestetica è una disciplina che comprende varie pratiche rivolte alla pulizia e toelettatura della salma, oltre che alla sua vestizione secondo i desideri dei familiari. Tutto ciò non deve essere confuso con la tanatoprassi, che invece mira a conservare il corpo il più possibile intatto in attesa della sepoltura. Quando una persona cara viene a mancare sono molte le questioni pratiche da dover trattare in un momento emotivamente così doloroso e intenso. Per questo, l’ideale è rivolgersi a un’agenzia funebre che possa sbrigare ogni pratica per conto del cliente e dedicarsi anche alla difficile fase della vestizione della salma, che deve essere eseguita dal personale qualificato poiché può rivelarsi più ostica e complicata del previsto, richiedendo una preparazione adeguata. Viene infatti richiesta una competenza specifica nella conoscenza delle reazioni fisiologiche del corpo umano dopo la morte, oltre che una considerevole forza fisica e una certa dimestichezza con le pratiche di tanatoprassi e tanatoestetica.